Schaub Lorenz Goldsuper W42 – it
- 21st Aprile 202028th Dicembre 2020
- da giovanni
SCHAUB LORENZ GOLDSUPER W42
SCHAUB LORENZ GOLDSUPER W42
SCHAUB LORENZ GOLDSUPER W42
Come ho scritto in altre recensioni le Schaub-Lorenz si riconoscono alla prima occhiata.
In Schaub gli sforzi dei designer e dei progettisti era orientata all'eleganza degli apparecchi.
La Schaub Lorenz Goldsuper W42 infatti ha una linea snella ed elegante. Le superfici sono mosse, le venature del legno sono simmetriche e scelte con cura.
I fregi, gli ottoni, le tele, sono tutti elementi scelti con gusto per dare un senso di ricercatezza e di classe.
Il colpo d'occhio è quello di un profilo classico ma leggero, ma l'ascolto rivela tutt'altra personalità.
La Goldsuper W42 è il modello top della casa nel 1957.
Uno stadio finale in Push-Pull composto da due Triodo-Pentodo ECL82. Una potenza d'uscita misurata di 6,6 W RMS, superiore a quella dichiarata cautelativamente dalla casa costruttrice.
Due grandi altoparlanti a larga banda anteriori e due tweeter elettrostatici laterali per una potenza di fuoco insospettabile.
Il suono è come di consueto molto morbido, con bei bassi caldi e piacevoli.
La risposta in frequenza è accentuata sulle basse frequenze. Per avere una risposta lineare su tutta la banda il mio consiglio è quello di tenere premuto il tasto Hohen, che esalta la risposta nella parte alta della banda. Questa indicazione è valida soprattutto nell'ascolto di brani, non compressi, da ingresso Bluetooth. In tal modo si potranno realmente apprezzare le caratteristiche di brillantezza dei tweeter elettrostatici e la leggerezza dei coni frontali.
La manopola di sintonia è molto piacevole da utilizzare per via del particolare sistema, a puleggia, di trasmissione del movimento.
I tasti sono morbidi e dall'azionamento sicuro e senza inceppamenti.
La sezione sintonizzatore è stabile ed esente da disturbi.
La scala parlante colorata è molto leggibile, grande ed appariscente, altra caratteristica delle Schaub-Lorenz.
Karl Daniel Lorenz, il padre di Carl Lorenz, era un musicista e compositore di musica da camera.
Per questo il test di questo apparecchio verrà fatto eseguendo brani di questo genere musicale.
La musica da camera comprende qualsiasi tipo di musica scritto per un complesso limitato di esecutori. A seconda del numero degli esecutori a cui è destinata prende il nome di DUO, TRIO, ecc.
La musica da camera strumentale, viene chiamata SONATA, mentre quella vocale viene detta CANTATA. Nella scaletta sono state previste sia Sonate che Cantate.
Cominciamo con la più classica delle sonatine, il primo brano è la Piano Sonata No.16 in C major, K.545 di W.A.Mozart.
In particolare ascoltiamo il primo movimento, l'Allegro. Pubblicata postuma grazie ad una stampa del compositore ed editore J.A. André fu considerata da Mozart una sonata per principianti. Probabilmente deve la sua fama alla semplicità richiesta nell'esecuzione. Essendo molto conosciuta ci permette una facile confronto.
Il secondo brano è una bella incisione del 1999 della Decca. Si tratta della Salve Regina in F minor tratta dallo Stabat Mater di G.B.Pergolesi. Nato a Jesi nel 1710 e morto a soli 26 anni di tubercolosi. Il Pergolesi nutriva una grande venerazione per la Madonna, e lo Stabat Mater fu terminato, con grande tenacia dall'autore proprio pochi giorni prima della sua morte. Lo Stabat Mater, attribuito a Jacopone da Todi, è l'apertura del componimento poetico, inizialmente recitato e poi cantato, nelle celebrazione dedicate alla Vergine Addolorata. La trascrizione del Pergolesi è particolarmente toccante considerando anche il contesto di sofferenza derivante dalla malattia, in cui fu scritta.
Il terzo brano è un recitativo di F.Mendelssohn , il cui titolo è "Da Jesu geboren ward". E' tratto da un compact disk prodotto dell'encomiabile associazione francese Mécénat Musical Société Générale, fondazione dell'omonimo gruppo bancario francese. Il recitativo inizia con "Da Jesus geboren ward zu Bethlehem im jüdischen Lande" che è l'incipit del Vangelo di Matteo 2,1 nella trascrizione di Martin Lutero. L'intero Oratorio è di provenienza Protestante, questo rende l'incisione storicamente molto interessante.
Il quarto brano è di César Franck - Sonata in La maggiore per Violino e Pianoforte. Una curiosità su questa sonata merita di essere conosciuta. Questa sonata fu il regalo di nozze di Franck all'amico e virtuoso belga Eugène Ysaÿe. La prima esecuzione avvenne nel Museo d'Arte Moderna di Bruxelles e programmata per essere eseguita nel pomeriggio. Il regolamento della galleria però stabilisce che non vi debba essere alcun tipo di illuminazione artificiale nelle sale. Alla fine del primo movimento, essendo ormai buio, i presenti vennero invitati ad andarsene dal personale. Ma gli spettatori rifiutarono ed Ysaÿe e la pianista continuarono ad eseguire la Sonata al buio, a memoria, emozionando gli ascoltatori. Arte è anche questo.
L'ultimo brano è il BB115, I. Assai lento - Allegro troppo dalla Sonata for Two Pianos and Percussion di Béla Bartók. Questo brano, pur conservando al forma sonata rappresenta una decisa rottura rispetto ai pezzi proposti in precedenza. Nel primo movimento la struttura ritmica viene enunciata, poi viene modificata per poi essere riproposta. E' una forma abbastanza complessa, anche da ascoltare. La Sonata di Bartok è una delle ultime e più mature opere del compositore. In una delle prossime recensioni invece verrà proposto un pezzo de "Il mandarino meraviglioso", l'opera più tormentata, scandalosa ed ardita del compositore Ungherese.
BLUETOOTH
Ricevitore Bluetooth integrato
PIATTAFORMA MULTICONNESSIONE
Ogni radio viene equipaggiata con uno speciale cavo che permette la connessione con qualsiasi sorgente digitale.
ELABORAZIONI TUBESOUND
- Ricevitore Bluetooth integrato - Questa unità può essere equipaggiata con un ricevitore BLUETOOTH alimentato direttamente dall'apparecchio Questo rende possibile usare l'amplificatore da qualsiasi dispositivo digitale esterno, come IPAD, Smartphone, o sofisticate stazioni multimediali. Potrete ascoltare le vostre Stazioni Web o le vostre musiche preferite senza cavi in giro per la stanza. Su richiesta è possibile anche montare un Ricevitore Wireless.
- Piattaforma Multi Connessione - L'apparecchio viene fornito di un cavo di adattamento che permette di collegarlo a qualsiasi dispositivo digitale come A Iphone, Smartphone, Laptop, CD Player etc. Questo cavo speciale permette di adattare l'impedenza tra l'apparecchio ed i moderni dispositivi. Inoltre i due canali stereofonici vengono fatti confluire in un unico canale monofonico senza incrementare il carico dell'unità sorgente.
LA STORIA
Nel 1870 Carl Lorenz (1844-1889) apre a Berlino un negozio di materiale per l'illuminazione elettrica.
Dopo la morte di Carl Lorenz, l'azienda viene acquisita dall'imprenditore tessile Robert Held (1862-1924).
Il fratello di Carl, Alfred Lorenz, viene nominato direttore tecnico. Sotto Held, l'azienda divenne un importante fornitore di apparecchiature di telegrafia.
L'azienda si espande nel settore telefonico acquistando Lewart e diventa fornitore telefonico per il servizio postale.
Nel 1906, la ditta fu registrata per il commercio pubblico come C. Lorenz AG.
All'inizio della prima guerra mondiale, Lorenz aveva raggiunto i 3.000 dipendenti ed era un importante fornitore per l'esercito tedesco di apparecchiature telefoniche e telegrafiche.
Alla fine della prima guerra le dimensioni dell'azienda diminuiscono notevolmente e l'attività si orienta verso la produzione di radio ad uso domestico, ed apparecchi per le comunicazioni aeronautiche.
Nel corso degli anni '20 l'azienda è il concorrente principale di Telefunken.
Nle 1930 l'azienda diviene una controllata della Standard Elektrizitätsgesellschaft, una filiale della società americana ITT.
Lorenz brevettò l'antenna in ferrite nel 1935 che da allora viene usata nella maggior parte dei ricevitori domestici.
Mentre la Germania si preparava per un'altra guerra, Lorenz tornava ad impegnarsi nella produzione di materiali per l'esercito.
Nel 1940, Lorenz acquische G. Schaub Apparatebau-Gesellschaft; le sue numerose fabbriche erano utilizzate principalmente per la produzione a basso costo.
I prodotti militari di Lorenz durante la seconda guerra mondiale comprendevano radar terrestri e aerei, radio, registratori, tubi radio e il dispositivo di comunicazione più sicuro della Germania, la macchina a codice Lorenz.
Lorenz possedeva il 25% di Focke-Wulf, l'azienda aeronautica tedesca che costruì alcuni dei caccia da combattimento Luftwaffe di maggior successo.
Al culmine della guerra, Lorenz aveva circa 24.000 lavoratori in 12 strutture operative.
Nel 1948, Lorenz deve ricominciare da zero. Alcune fabbriche erano state chiuse e quelle della zona orientale erano state trasferite o trasferite in Unione Sovietica.
Durante gli anni '50, Lorenz si riprende molto rapidamente. Nel 1954, il nome della marca di apparecchi radiotelevisivi viene cambiato in Schaub-Lorenz.
Nel 1958, C. Lorenz AG cessò di esistere come società indipendente. ITT riorganizza le sue attività in Germania fondendo Lorenz, Standard Elektrizitätsgesellschaft e molti altri in una nuova società denominata Standard Elektrik Lorenz (o SEL).
Nel 1961, la società diventa anche il principale azionista della Graetz.
Nel 1987, viene inglobata nella francese Alcatel.
Nel 2016 Alcatel viene acquisita da Nokia.
CARATTERISTICHE PRINCIPALI
Anno di produzione: 1956/57
Supereterodina IF 460/10700
8 Circuiti AM
11 Circuiti FM
Gamme d'onda: Onde Medie (OM), Onde Lunghe (OL), Onde Corte (OC), FM (UKW)
Altoparlanti:
2 largabanda frontali
2 tweeter elettrostatici laterali
Dimensioni (LAP): 640 x 400 x 270 mm / 25.2 x 15.7 x 10.6 inch
Peso netto: 13 kg / 28 lb 10.1 oz
8 Valvole: ECC85 ECH81 EF93 EABC80 EM80 2xECL82 EZ80
Antenna rotante OM e OL in ferrite.
CARATTERISTICHE TECNICHE MISURATE
IMPORTANTE PREMESSA
(da leggere con attenzione almeno la prima volta)
- Le misure che seguono sono state eseguite allo scopo di confrontare, dal punto di vista elettrico, gli apparecchi che via via verranno recensiti in questo sito. Non è possibile fare un confronto con le misurazioni effettuate da altri laboratori su altri apparecchi. La strumentazione e le condizioni di misura sono probabilmente molto diversi.
- La strumentazione impiegata per le misurazione è obsoleta e non professionale. Riteniamo non sia necessaria una strumentazione più precisa a causa delle tolleranze del sistema uditivo umano. Distinguere una distorsione dell'1% da una del 1,1% o 1,001% ha senso solo dal punto di vista elettrico. Probabilmente nessuno ad orecchio può sentire la differenza. Solo un bambino e pochissimi fortunati possono percepire la differenza tra una curva di risposta lineare fino a 16 KHz ed una fino a 20 kHz.
- La percezione del suono dipende da molti fattori, l'età dell'ascoltatore, l'ambiente di ascolto, quanto si presta quel genere musicale ad essere riprodotto, le aspettative dell'ascoltatore, la sua abitudine all'ascolto, la sua conoscenza e molti altri fattori, oltre naturalmente alla qualità della catena di riproduzione. Non c'è quindi una relazione diretta ed univoca tra i risultati delle misure effettuate e la piacevolezza d'ascolto di un determinato apparecchio.
BANDA PASSANTE
La Curva della risposta in frequenza è stata rilevata su carico resistivo misurando la tensione efficace alle diverse frequenze e convertendo i risultati in DB
La linea ROSSA indica la banda passante con i potenziometri di tono in posizione di massima esaltazione
La linea BLU indica la banda passante con i potenziometri di tono in posizione lineare.
La banda passante è stata misurata su carico resistivo. Non tiene conto quindi delle deformazioni derivanti dal carico induttivo degli altoparlanti e della risposta meccanica degli stessi.
POTENZA RMS
Consideriamo come Potenza Massima il quadrato della minore tra le tensioni RMS misurate alle tre frequenze campione diviso la resistenza di carico.
Le condizioni di misura sono le seguenti:
- frequenze campione, 100, 1000, 10.000 Hz
- carico resistivo di 4 ohm
- distorsione minore o uguale a 1%.
Lo strumento di misura fornisce direttamente il valore RMS.
La potenza RMS misurata è di 6,6 W
DISTORSIONE DI INTERMODULAZIONE %
La Distorsione di Intermodulazione è stata misurata con lo standard SMPTE e potenza di erogazione misurata di 1W RMS.
Le due misure sono state eseguite modulando l'onda sinusoidale base di 50 Hz con una sinusoide a 5400 Hz, con una ampiezza in rapporto di 1/4 rispetto alla sinusoide di base.
La tensione di uscita è stata mantenuta intorno ai 2,00V su un carico di 4 ohm.
La Distorsione di Intermodulazione (IM%) misurata è di 0,6%
A puro scopo didattico qui di seguito si vede l'effetto di un incremento eccessivo del segnale di ingresso sulla distorsione. La deformazione della forma d'onda in uscita è evidente. Le valvole finali lavorano in zona di non linearità, saturando e producendo una grande quantità di armoniche (nei punti indicati nelle foto).
BANDBREITE SCHALTBAR
L'apparecchio è stato dotato di un sistema di correzione della risposta in frequenza indipendente dai controlli di tono.
E' composto da 4 tasti che inseriscono curve di equalizzazione predefinite operanti sul circuito di controreazione (non sono filtri passivi).
Il tasto Basse enfatizza i toni bassi.
Il tasto Sprache enfatizza i toni medi per un ascolto più pulito di trasmissioni parlate.
Il tasto Hohen enfatizza i toni alti.
Il tasto 3D/1D esclude gli altoparlanti laterali
CONTROLLI DI TONO CON INDICAZIONE DEL LIVELLO
Il sistema di controllo dei toni è molto efficiente.
Sopra le grandi manopole dei controlli di tono, separate per alti e bassi, troviamo due finestrelle separate che si illumina progressivamente di bianco indicando l'enfasi data alla banda su cui agiscono.
Bassi al massimo
Bassi flat
Bassi al minimo
Acuti al massimo
Acuti flat
Acuti al minimo
ANTENNE
All'interno del mobile è presente un dipolo per la ricezione FM ed una antenna in ferrite per la ricezione AM.
L'antenna in Ferrite per le Bande ad Onde Medie e Lunghe può essere ruotata con una manopola posta nel frontale.
La sensibilità in ricezione con le antenne interne è molto buona.
Usando un'antenna esterna la sensibilità migliora ulteriormente.
CONTROLLO SINTONIA SEPARATI TRA AM E FM
Il sistema di sintonia è un'altro gioiello.
L'apparecchio è dotato di meccanismi di sintonia separati per le bande AM e per quella di ciascuna delle due bande FM.
La manopola della sintonia è una sola ma un selettore commuta su sistemi di cavi di acciaio e pulegge separati a seconda della banda.
Il movimento è trasferito a ciascuno dei due meccanismi con un sistema di pulegge a frizione separate.
INDICATORE DI SINTONIA
L'indicatore di sintonia è stato sostituito con uno nuovo.
ALTOPARLANTI
Gli altoparlanti sono quattro.
Frontalmente troviamo il più larga banda ellittici molto efficienti e lineari.
Ai lati per ottenere l'effetto 3D troviamo due SuperTweeter elettrostatici.
La resa acustica è corposa ed equilibrata.
COMANDI
1 - Comando del volume (con loudness incorporato)
2 - Comando di rotazione dell'antenna in ferrite.
3 - Indicatore della posizione dell'antenna in ferrite
4 - L'occhio magico che indica la perfetta sintonizzazione di ciascuna stazione.
5 - Indicatore della posizione del controllo dei bassi
6 - Manopola del controllo dei bassi
7 - Bandbreite Schaltbar
8 - Tasto di Spegnimento
9 - Ingresso ausiliario (Giradischi, CD, Bluetooth)
10 - Onde Lunghe
11 - Onde Medie
12 - Onde Corte
13 - FM
14 - La manopola del controllo degli acuti.
15 - Indicatore della posizione del controllo dei toni acuti
16 - Manopola della sintonia
LATO POSTERIORE
Ingressi antenna AM ed FM e presa di terra.
Presa per registratore.
Ingresso giradischi.
Uscita per altoparlanti esterni.