Phonola 5553
- 2nd Gennaio 201818th Gennaio 2018
- da giovanni
PHONOLA 5553
PHONOLA 5553 - UN PO' DI STORIA
La FIMI S.A. (Fabbrica Italiana Materiali Isolanti) della famiglia Poss viene costituita a Saronno nel 1929.
La produzione di apparecchi radiofonici viene avviata 1931 con il marchio Phonola.
Nel 1940 inizia la collaborazione con il designer Castiglioni. lo stesso che disegnerà in futuro molti fortunati progetti della Brionvega.
Phonola produsse modelli molto famosi e particolari, come il 547, gli apparecchi della linea Neosinto e Telesinto, la 670M.
Gli apparecchi Phonola furono sempre caratterizzati da uno spettacolare design ed una ricercatezza dei particolari.
Alla fine della guerra, nel 1945, e la società iniziò a costruire conto terzi apparecchi con marchio Grundig, Minerva e Siemens.
Negli anni '50 iniziò la produzione di televisori.
Nel 1969 la Phonola-FIMI venne rilevata dalla Philips.
Negli anni '90 il marchio Phonola fu acquistato dalla Sèleco.
Nel 1997 passò al gruppo Formenti, poi alla società Super//Fluo ed infine alla Selek Technology.
CARATTERISTICHE PRINCIPALI
Anno di produzione: 1952
Supereterodina IF 470
9 Circuiti AM
Gamme d'onda: Onde Medie (OM), Onde Corte (OC)
Altoparlanti:
1 largabanda
Dimensioni (LAP): 570 x 300 x 230 mm / 22.4 x 11.8 x 9.1 inch
Peso netto: 9,2 kg / 20,28 lbs
6 Valvole: ECH42 EF41 EBC41 EL41 EM4 AZ41
Una resa sonora sorprendente. Questa è stata la prima impressione che ho avuto al primo ascolto di test di questa Phonola.
Vanno fatte però alcune precisazioni importanti:
1 - Solo utilizzando la sorgente Bluetooth l'ascolto è piacevole. Le Onde Medie in Italia sono in via di abbandono e le emissioni sono di qualità assolutamente molto bassa.
2 - L'ascolto è sorprendente non in assoluto, ma rispetto a quanto mi aspettavo.
Pur avendo un unico altoparlante a larga banda ed uno stadio amplificatore senza controreazione e senza controllo di tono separati il risultato è molto equilibrato. Le note basse sono riprodotte con una discreta regolarità fino a circa 120 Hz grazie al rinforzo acustico generato dal mobile in legno. La risposta nella parte alta della banda udibile è relativamente lineare fino a circa 7 KHz, poi comincia a scendere abbastanza rapidamente ed irregolarmente. La grandissima parte degli strumenti viene riprodotta con discreto realismo.
E' più sorprendente un discreto risultato ottenuto da un apparecchio senza grandi pretese che una perfetta riproduzione (che non esiste) ottenuta da un sistema HI-FI da decine di migliaia di Euro.
IL RESTAURO DELL'ELETTRONICA
Il restauro elettronico è stato estremamente impegnativo. Tutte le valvole erano esaurite, perfino quelle di Media Frequenza.
I cavi erano quasi tutti da sostituire, l'isolamento era inesistente ed i conduttori erano completamente ossidati.
Il condensatore variabile era grippato. a causa di ciò i comandi di sintonia erano rotti.
Nessuna lampadina e nessun portalampade andava. Una media frequenza era interrotta, l'altra era strappata.
Non proprio un gioco da ragazzi.