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Graetz Sinfonia 522 german radios - it

Telefunken Opus 2114 Stereo – it

GRAETZ FANTASIA 622

Anche questa recensione è accompagnate da una sezione di misure con grafici delle misurazioni tecniche dei parametri più importanti.
Non esiste niente di simile da nessuna parte, che io sappia. Nemmeno i produttori stessi dettagliavano a questo livello le caratteristiche tecniche dei loro apparecchi.
Questa nuova sezione è stata pensata per un confronto oggettivo dei diversi apparecchi.
Per evitare di interpretare in maniera non corretta le misurazioni è veramente molto importante, la prima volta, leggere con attenzione le avvertenze che accompagnano le misurazioni.

Dalla seconda guerra mondiale fino alla fine degli anni ’70, il marchio Graetz è stato uno più prestigiosi produttori di radio tedeschi.
Gli apparecchi Graetz sono sempre stati apprezzati sia per la loro finitura curata ed elegante e per la ricerca costante di soluzioni acustiche innovative ed i relativi brevetti.
La serie Fantasia è la più prestigiosa in tutta la produzione Graetz.
Tra queste la FANTASIA 622 è l’ultima dotata di Raumklang mit Schallkompressor  (Surround sonoro con Compressore). I modelli successivi, certamente per questioni economiche, verranno privati di questo geniale, ma costoso, sistema di diffusione del suono.

Lo Schallkompressor verrà descritto approfonditamente più avanti, nella pagina, basti dire per ora che alcuni altoparlanti diffondevano il suono attraverso un percorso appositamente progettato che rendeva impossibile localizzare esattamente da dove arrivasse il suono, rendendo l’ascolto esattamente identico in tutti i punti di una stanza.

I toni medio-alti si diffondono in tutte le direzioni attraverso la griglia, che sembra una semplice decorazione, posta nel lato superiore del mobile.

L’effetto che ne deriva è entusiasmante, una dolcezza dei toni acuti derivante dal tweeter a cono anteriore, unita ad una profondità del basso provocata dai muscoli dei due grossi woofer, con una ampiezza dell’immagine sonora, derivante dal supertweeter compresso a flauto, che non ha eguali in apparecchi monofonici.
Non parlo di alta fedeltà naturalmente, ma di ascolto gradevolissimo.

In tutte le radio tedesche prodotte per il mercato europeo prima del 1964 la banda FM andava dagli 87,5 ai 100 MHz perchè all’epoca i trasmettitori FM erano limitati a quelle frequenze. Negli anni successivi negli apparecchi più prestigiosi la banda FM arrivava ai 104 MHz. Solo alcuni anni più tardi la banda FM venne estesa ai 108 MHz attuali.
In questa Graetz Fantasia 622 la banda FM va da 88 a 108 MHz. Questo permette di ascoltare tutte le emittenti che trasmettono attualmente in Modulazione di Frequenza e non solo le stazioni che trasmetto tra gli 88 ed i 100 MHz come tutte le altre radio tedesche di quel periodo.

La Graetz aveva 4 linee di apparecchi con ShallKompressor:
– la Musica (la più piccola, 1 woofer, 1 mid, 1 tweeter)
– la Melodia (la media, 2 woofer, 1 mid, 1 tweeter)
– la Sinfonia (la grossa, 2 woofer + grandi, 1 mid ellittico, 1 tweeter + grande)
– la Fantasia (simile alla Sinfonia ma con finali 2 EL95 al posto di una EL84)

La sezione tuner della Fantasia 622 è simile a quella eccellente della Sinfonia 522 ma lo stadio finale è un Push-Pull di due pentodi EL95. La potenza d’uscita è superiore a qualsiasi altra Graetz dotata di Schallkompressor. Con l’uscita in Push-Pull si ha inoltre una diminuzione della distorsione ed un aumento della linearità di risposta.

Questo è l’apparecchio con Compressore Sonoro più potente prodotto dalla Graetz nel 1958

Graetz Sinfonia 522

ELABORAZIONI TUBESOUND

 Banda di Frequenza FM allargata a 88 – 108 MHz. Le radio a valvole prodotte in Germania negli anni 50/60 sono famose in tutto il mondo per la loro eccellente sonorità, la bellezza delle loro finiture, la robustezza ed il loro standard di costruzione senza compromessi.
Purtroppo la banda FM di estende dai  87.5 ai 100 MHz  per cui ricevono solo alcune stazioni.
Dopo attenti studi ed un gran numero di provesiamo stati in grado di allargare la banda ricevibile da 88 a 108 MHz.
Naturalmente abbiamo dovuto ricostruire anche la scala parlante, identica all’originale, fatta con gli stessi materiali e le stesse tecniche, ma con il nuovo intervallo di frequenza.
Il risultato è perfetto. Un apparecchio originale ma con la possibilità di ascoltare qualsiasi stazione in qualsiasi parte del mondo.
Ricevitore Bluetooth integrato – Questa unità può essere equipaggiata con un ricevitore BLUETOOTH alimentato direttamente dall’apparecchio Questo rende possibile usare l’amplificatore da qualsiasi dispositivo digitale esterno, come IPAD, Smartphone, o sofisticate stazioni multimediali. Potrete ascoltare le vostre Stazioni Web o le vostre musiche preferite senza cavi in giro per la stanza. Su richiesta è possibile anche montare un Ricevitore Wireless.
Connessione Multi-Piattaforma – L’apparecchio viene fornito di un cavo di adattamento che permette di collegarlo a qualsiasi dispositivo digitale come A Iphone, Smartphone, Laptop, CD Player etc. Questo cavo speciale permette di adattare l’impedenza tra l’apparecchio ed i moderni dispositivi. Inoltre i due canali stereofonici vengono fatti confluire in un unico canale monofonico senza incrementare il carico dell’unità sorgente.

Graetz Sinfonia 522

 

graetz factory

 

LA STORIA

La Ehrich & Graetz AG fu fondata nel 1866 a Berlino da Albert Graetz (1831-1901) e dal commerciante Emil Ehrich (morto nel 1887) con il nome di “Lampen-Fabrik Ehrich & Graetz OHG” (E & G).
PetromaxNel 1897 l’azienda passa sotto il controllo dei figli di Albert, Max Graetz, e Adolf Graetz. L’azienda cresce rapidamente, e nel 1899 vengono costruiti nuovi complessi industriali a Berlino, negli Stati Uniti, Francia, Regno Unito, e Bombay.
Intorno 1910-1916 Max Graetz sviluppa la famosa lanterna Petromax. Intorno al 1925 la fabbrica produce anche radio e altri apparecchi elettrici chiamati Graetzor.

Altena Graetz FactoryDurante la seconda guerra mondiale, proprio come nella prima guerra mondiale, la società fa parte dell’industria bellica. Con l’uso di lavoratori forzati da Francia, Russia, e nei Paesi Bassi la società fa enormi guadagni.
Alla fine del mese di aprile 1945 la fabbrica viene rivendicato dall’esercito russo.

Nel 1949 l’azienda entra a far parte del programma del “Popolo”, “VEB-VolksEigenerBetrieb” e dal 1950 “VEB Fernmeldewerk, Berlin Treptow (RFT).” VolksEigenerBetrieb, significa che la fabbrica era di proprietà del popolo per il popolo.

Nel 1948 Erich, e Fritz Graetz fonda una nuova società a Altena, in Germania nota con il nome Graetz, come successione della azienda di famiglia persa a Berlino. La nuova società produce principalmente radio e TV.
Nel 1961 l’azienda viene poi venduta a standard Elektrik Lorenz (SEL) AG, e dal 1987 è di proprietà della società finlandese Nokia.

CARATTERISTICHE PRINCIPALI

Anno di produzione: 1958/59
Supereterodina IF: 468/10700
8 Circuiti AM – 13 Circuiti FM
Gamme d’onda: Onde Medie (OM), Onde Lunghe (OL), Onde Corte (OC), FM (UKW) 88-108 MHz
Altoparlanti:
2 largabanda ellittici
1 mid/tweeter
1 tweeter a tromba con flauti
Dimensioni (LHP) : 680 x 395 x 305 mm / 26.8 x 15.6 x 12 inch
Peso netto: 15 kg / 33 lb 0.6 oz (33.04 lb)
Valvole 9: ECC85, ECH81, EF89, EBF89,EAA91, ECF80, 2xEL95, EM34
Antenna rotante in ferrite per AM

 

CARATTERISTICHE TECNICHE MISURATE

IMPORTANTE PREMESSA
(da leggere con attenzione almeno la prima volta)

  1. Le misure che seguono sono state eseguite allo scopo di confrontare, dal punto di vista elettrico, gli apparecchi che via via verranno recensiti in questo sito. Non è possibile fare un confronto con le misurazioni effettuate da altri laboratori su altri apparecchi. La strumentazione e le condizioni di misura sono probabilmente molto diversi.
  2. La strumentazione impiegata per le misurazione è obsoleta e non professionale. Riteniamo non sia necessaria una strumentazione più precisa a causa delle tolleranze del sistema uditivo umano. Distinguere una distorsione dell’1% da una del 1,1% o 1,001% ha senso solo dal punto di vista elettrico. Probabilmente nessuno ad orecchio può sentire la differenza. Solo un bambino e pochissimi fortunati possono percepire la differenza tra una curva di risposta lineare fino a 16 KHz ed una fino a 20 kHz.
  3. La percezione del suono dipende da molti fattori, l’età dell’ascoltatore, l’ambiente di ascolto, quanto si presta quel genere musicale ad essere riprodotto, le aspettative dell’ascoltatore, la sua abitudine all’ascolto, la sua conoscenza e molti altri fattori, oltre naturalmente alla qualità della catena di riproduzione. Non c’è quindi una relazione diretta ed univoca tra i risultati delle misure effettuate e la piacevolezza d’ascolto di un determinato apparecchio.

BANDA PASSANTE

Normalmente la misurazione della banda passante viene fatta su carico resistivo. Non si tiene conto quindi delle deformazioni derivanti dal carico induttivo degli altoparlanti e dell’effetto della risonanza meccanica degli stessi sul circuito di controreazione. Tali effetti non sono affatto trascurabili, infatti le misure effettuate su carico puramente resistivo sono sempre molto lineari, peccato che non corrispondano esattamente alla reale risposta in frequenza.

Questa curva di risposta invece è stata rilevata su carico induttivo, cioè con i propri altoparlanti.
Le misure di risposta in frequenza sono state fatte con Generatore sinusoidale e misuratore di livello Wandel & Goltermann WM-20
L’effettiva risposta in frequenza è visibile sullo schermo del vobulatore. (Foto a sinistra)

(Foto sotto) Bassi al minimo e acuti al massimo

(Foto sotto) Bassi al minimo e acuti al minimo

POTENZA RMS

Consideriamo come Potenza Massima il quadrato della minore tra le tensioni RMS misurate alle tre frequenze campione diviso la resistenza di carico.
Le condizioni di misura sono le seguenti:
– frequenze campione, 100, 1000, 10.000 Hz
– carico resistivo di 8 ohm
– distorsione minore o uguale a 1%.
Lo strumento di misura fornisce direttamente il valore RMS.

La potenza RMS misurata è di 6,8 W

Misura IM% a 1000 Hz

Distorsione IM% a 50 Hz alla massima potenza

DISTORSIONE DI INTERMODULAZIONE %

La Distorsione di Intermodulazione è stata misurata con lo standard SMPTE e potenza di erogazione misurata di 1W RMS.
Le due misure sono state eseguite modulando l’onda sinusoidale base di 50 Hz con una sinusoide frequenza di 1080 Hz e poi con una sinusoide a 10400 Hz, con una ampiezza in rapporto di 1/4 rispetto alla sinusoide di base.
La tensione di uscita è stata mantenuta intorno ai 2,83V su un carico di 8 ohm.

La Distorsione di Intermodulazione (IM%) misurata è di 0,15%

Risposta in Frequenza

Qui sotto le immagini della linearità della risposta alle diverse frequenze. La tensione della sinusoide è sempre la medesima, intorno ai 20 Vpp.

 

foto misura 30-1-10-20

Nella naturale evoluzione del modello Sinfonia alla Graetz hanno iniziato ad usare altoparlanti a tromba.
Gli altoparlanti a tromba hanno il vantaggio di avere una membrana molto piccola e leggera. Questo si traduce in una capacità di raggiungere frequenze molto elevate con una ridottissima distorsione.
Come tutti gli strumenti musicali questo tipo di altoparlanti è composto da generatore del suono e da un risonatore. In un violino le corde vibrando emettono il suono, ma è la cassa armonica che lo amplifica e lo colora.
Negli altoparlanti a tromba la piccola e leggerissima membrana vibra e poi la tromba amplifica, e talvolta modifica, il suono.
La tromba ha lo svantaggio di essere fortemente direttiva. A pochi cm dal suo asse l’intensità del suono cambia notevolmente. Il sistema a tromba, pur essendo molto efficiente e con bassa distorsione non è adatto 
Gli ingegneri Graetz hanno preferire una tubazione accordata invece della tromba per le caratteristiche di maggiore direzionalità.
La pressione dell’onda sonora via con il quadrato del rapporto tra diametro e lunghezza del tubo. Per questo motivo alla Graetz parlano di compressore sonoro.
Quindi dalla piccola emissione della membrana del cono si ottiene una grande radiazione sonora all’uscita dei tubi.
Inoltre poichè il rapporto tra lunghezza e diametro del tubo è molto grande si ottiene una propagazione simile alla propagazione su un condotto di lunghezza infinita. Le fessure di uscite sono poste a distanze diverse per ottenere questo effetto di assenza di risonanza. Lo schema equivalente è quello di un ciruito LC dove i fori si comportano come induttanze. 
Il risultato di questa caratteristica, unita alla particolare forma e posizione delle fessure di uscita del suono è che la frequenza di risonanza è attorno ai 12 kHz e questo sistema viene fatto lavorare nella fascia che va dai 700 Hz  ai 10 kHz, proprio dove si ha la massima sensibilità dell’orecchio umano, e dove si colloca la voce e la quasi totalità degli strumenti musicali.
Oltre ai vantaggi di assenza di distorsione e di efficienza la assenza di risonanze ha come risultato una notevole morbidezza di ascolto.
Da ultimo questo condotto produce un lieve ritardo, di pochi ms che inducendo un minimo riverbero naturale ottiene come effetto finale quella profondità scenica che rende questo apparecchio incredibilmente appagante all’ascolto, pur essendo monofonico.

 

ALTOPARLANTI

Come già detto in precedenza Schallkompressor  significa Surround sonoro con Compressore.

Faccio notare che questa azienda applicava questi concetti e queste soluzioni (surround, compressione del suono) alle apparecchiature commerciali, e siamo nel 1958.

Come ormai oggi sanno tutti le note basse per loro natura si diffondono in maniera omnidirezionale nell’ambiente, per cui è piuttosto difficile localizzare un subwoofer ad occhi chiusi.
Gli altoparlanti che diffondono le note acute invece sono estremamente direttivi per cui il loro posizionamento rispetto alla posizione d’ascolto è molto critica, per cui basta spostarsi un poco dalla posizione d’ascolto prevista per perdere parte del messaggio e del dettaglio della parte più alta dell’informazione sonora.

Questo problema è stato affrontato nell’evoluzione degli impianti Hi-Fi con i sistemi più diversi.
La Graetz lo risolse all’epoca in maniera estremamente efficace con il sistema 4R nei modelli Sinfonia precedenti e Schallkompressor  nei modelli dalla 422 in poi.

CONTROLLO TONI CON INDICAZIONE DEL LIVELLO

Il sistema di controllo dei toni è molto efficiente. Sopra le grandi manopole dei controlli di tono troviamo una banda che si illumina progressivamente indicando l’enfasi data alla banda su cui agisce.

ILLUMINAZIONE INDICATORE TONI

Premendo uno qualsiasi dei tasti del gruppo Klangregister i controlli di tono vengono esclusi perchè vengono esaltate le frequenze previste dal tasto scelto.

Per questo motivo anche le luci che illuminavano la scala indicante la posizione dei controlli di tono vengono spente.

Si riaccenderanno premendo il tasto Raumklang e tornando quindi alla determinazione manuale della curva di risposta preferita.

ABSCHALTUNG

Tre tasti sono raccolti nel gruppo Abschaltung (Disattivazione) e sono rispettivamente:

Aussen-L(autsprecher) – Altoparlante esterno

Mag(isches)-Auge – Occhio magico

Raumklang – Registri musicali predefiniti

KLANGREGISTER

Tre tasti sono raccolti anche nel gruppo Klangregister (Registro musicale), questi sono molto intuitivi e sono rispettivamente:

Sprache – Voce

Solo – Solo

Orchester – Orchestra

ORIENTAMENTO ANTENNA

Antenna in ferrite rotante con finestra che ne indica la posizione.

L’antenna in ferrite si ruota con la manopola grande dietro alla manopola del volume,

All’interno del mobile è presente un dipolo per la ricezione FM ed una antenna in ferrite orientabile per la ricezione AM.

La sensibilità in ricezione con le antenne interne è molto buona.

CONTROLLO SINTONIA SEPARATI TRA AM E FM

Il sistema di sintonia è un’altro gioiello.
L’apparecchio è dotato di meccanismi di sintonia separati per le bande AM e per quella di ciascuna delle due bande FM.
La manopola della sintonia è una sola ma un selettore commuta su sistemi di cavi (tutti di acciaio) e pulegge separati a seconda della banda.

INDICATORE DI SINTONIA

L’occhio magico ovviamente è stato sostituito.

COMANDI

Graetz Sinfonia 522

A sinistra si trova il comando del volume (con loudness incorporato) ed assialmente a questo il comando di rotazione dell’antenna in ferrite.
Si vede l’indicatore della posizione dell’antenna.
L’occhio magico che indica la perfetta sintonizzazione di ciascuna stazione.
La scala AM per le Onde Lunghe, Medie, Corte e la scala FM.
Sotto da sinistra troviamo nell’ordine la manopola del controllo dei bassi, i tasti di accensione, giradischi, registratore, i tasti per sintonizzarsi sulle Onde Lunghe, Medie, Corte, FM, la manopola del controllo degli acuti.
Sotto ogni tasto è indicata la banda di frequenza interessata.
Vi è infine la manopola della sintonia, il cui movimento è molto piacevole essendo supportata da un grosso volano.
Sotto ancora troviamo le due grosse manopole del controllo dei bassi e degli alti.
Assialmente alla manopola di sintonia si trova un selettore per il controllo della selettività in AM.
I registri ed i tasti di esclusione sono stati visti precedentemente nei particolari.

LATO POSTERIORE

Uscita per altoparlanti esterni.
Presa per registratore (tonbandgerat).
Ingresso giradischi (tonabnehmer)
Ingressi antenna AM ed FM e presa di terra.

 

CARATTERISTICHE TECNICHE MISURATE

IMPORTANTE PREMESSA
(da leggere con attenzione almeno la prima volta)

  1. Le misure che seguono sono state eseguite allo scopo di confrontare, dal punto di vista elettrico, gli apparecchi che via via verranno recensiti in questo sito. Non è possibile fare un confronto con le misurazioni effettuate da altri laboratori su altri apparecchi. La strumentazione e le condizioni di misura sono probabilmente molto diversi.
  2. La strumentazione impiegata per le misurazione è obsoleta e non professionale. Riteniamo non sia necessaria una strumentazione più precisa a causa delle tolleranze del sistema uditivo umano. Distinguere una distorsione dell’1% da una del 1,1% o 1,001% ha senso solo dal punto di vista elettrico. Probabilmente nessuno ad orecchio può sentire la differenza. Solo un bambino e pochissimi fortunati possono percepire la differenza tra una curva di risposta lineare fino a 16 KHz ed una fino a 20 kHz.
  3. La percezione del suono dipende da molti fattori, l’età dell’ascoltatore, l’ambiente di ascolto, quanto si presta quel genere musicale ad essere riprodotto, le aspettative dell’ascoltatore, la sua abitudine all’ascolto, la sua conoscenza e molti altri fattori, oltre naturalmente alla qualità della catena di riproduzione. Non c’è quindi una relazione diretta ed univoca tra i risultati delle misure effettuate e la piacevolezza d’ascolto di un determinato apparecchio.
Telefunken Opus 55 TS german radios - it

Telefunken Opus 55 TS – it

TELEFUNKEN OPUS 55 TS

Telefunken Opus 55 TS

Progettata e realizzata nel 1954 la OPUS 55 TS fu il modello di punta di tutta la produzione Telefunken per gli anni 1954/55.
Fin dal 1949 alla Telefunken decisero di contraddistinguere con il nome OPUS i modelli di radio al vertice della loro produzione. Il primo modello di Opus infatti è la OPUS 49 del 1949. Questa denominazione rimane inalterata fino al 1978 quando viene prodotto l'ultimo Opus, il 7050 HI-FI. Negli anni successivi i vari modelli verranno contraddistinti  da sigle alfanumeriche come TR550 e simili.

Il restauro di questo apparecchio è stato molto impegnativo perchè il telaio era stato cannibalizzato. Mancavano infatti potenziometri, zoccoli delle valvole, moltissimi componenti, collegamenti, le bobine di Alta Frequenza erano state strappate. L'apparecchio era insomma in condizioni pietose. Ma una macchina del genere meritava una fine molto più gloriosa ed il risultato finale ci ha dato ragione.
Lo stadio amplificatore è stato letteralmente ricostruito a nuovo, i finissimi fili delle bobine di alta frequenza sono state ricollegati con un lavoro certosino.
Le fasi di questo impegnativo restauro sono documentate fotograficamente alla fine della pagina nella sezione dedicata.

La potenza d'uscita dichiarata era di 15W, ma a giudicare dallo schema e dalle polarizzazioni dovrebbe erogarne circa 10.
La buona potenza erogata e l'elevata efficienza dei 6 altoparlanti permettono alla Opus 55 di sonorizzare efficacemente anche grandi ambienti.
Il doppio stadio di media frequenza, il complesso circuito di controreazione, lo stadio finale in push-pull ne fanno una radio di gran classe. La configurazione di questo apparecchio rimarrà pressochè invariata anche nei modelli successivi fino al passaggio alla produzione dei modelli stereofonici.
Gli apparecchi della serie Opus sono ancora oggi tra i più ricercati dai collezionisti per il loro elevatissimo standard qualitativo.


I brani della scaletta evidenziano le eccezionali capacità virtuosistiche degli esecutori. Tutti questi brani sono stati scelti appositamente per mettere a dura prova l'apparecchio. Di seguito una breve descrizione

- Il primo brano proposto è un flamenco. Ispirato alla Playa la Barrosa a Cadice in Spagna è composta ed interpretata da Paco de Lucia. La bravura del maestro spagnolo rende il flamenco godibile anche a chi si avvicina per la prima volta a questo impegnativo genere musicale.
- Con il secondo brano voliamo a Parigi per conoscere il trombettista russo-israeliano Sergei Nakariakov. Conosciuto come "Il Paganini della tromba" il lavoro di Nakariakov è affascinante perchè sperimenta continuamente trascrizioni di brani composti per altri strumenti, come il brano proposto, Moto perpetuo, scritto per violino proprio da Paganini.
- Il terzo brano, conosciuto come Vento d'inverno, classificato come op.25 no.11 è uno studio tecnico scritto da F. Chopin nel 1836. Questo studio fu scritto espressamente allo scopo di sviluppare tecnica e resistenza. Merita vederlo suonare dal vivo, è veramente sconcertante. Tuttavia Chopin non voleva stupire i suoi ascoltatori con dimostrazioni di abilità ma riteneva le sue dita "ancelle della sua anima" e con l'anima desiderava essere ascoltato, non con le orecchie (H. Heine).
- Il quarto brano è un pezzo del 1987 tratto dall'album Surfing with the alien del chitarrista Joe Satriani. Un album che fu registrato in grande economia, con un budget limitatissimo, le tre chitarre usate da Satriani furono da lui stesso modificate e furono usati strumenti elettronci per simulare molti effetti delle percussioni. Tuttavia l'album ebbe un grandissimo successo grazie proprio all'abilità ed alla creatività di Satriani. Il brano proposto è una edizione rimasterizzata nel 2014.
- L'ultimo brano, Drum solo, è una registrazione live di una performance di Daniel John Erlandsson (Malmö, 1976). Erlandsson è un batterista svedese, che ha incontrato il successo con la band metal Arch Enemy. Si contraddistingue per una ritmica suono molto precisa dove mescola passaggi metal classico con il death-metal tipico della band di cui faceva parte. Il brano è indubbiamente entusiasmante anche per i non amanti del genere Metal.

Telefunken Opus 55 TS

Telefunken Opus 55 TS

 

BLUETOOTH

Ricevitore Bluetooth integrato

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PIATTAFORMA MULTI CONNESSIONE

Ogni radio viene equipaggiata con uno speciale cavo che permette la connessione con qualsiasi sorgente digitale.

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ELABORAZIONI TUBESOUND

- Ricevitore Bluetooth integrato – Questa unità può essere equipaggiata con un ricevitore BLUETOOTH alimentato direttamente dall'apparecchio Questo rende possibile usare l'amplificatore da qualsiasi dispositivo digitale esterno, come IPAD, Smartphone, o sofisticate stazioni multimediali. Potrete ascoltare le vostre Stazioni Web o le vostre musiche preferite senza cavi in giro per la stanza. Su richiesta è possibile anche montare un Ricevitore Wireless.

- Connessione MultiPiattaforma - Con l'apparecchio viene fornito un cavo adattore di impedenza per connettere qualsiasi sorgente digitale, come Iphone, Smartphone, Computer, CD Player ecc. Questo cavo appositamente costruito adatta le differenti impedenze delle moderne apparecchiature digitali. Inoltre i due canali stereofonici vengono raccolti in un unico flusso senza aumentare il carico dellunità sorgente.

Kaiser Wilhelm II
Telefunken U73b Compressor
Telefunken U73b Compressor
Telefunken V76 in studio

LA STORIA

1903 Il Kaiser Guglielmo II per non concedere il monopolio delle trasmissioni wireless alla inglese Marconi, ordinò alle società, AEG e Siemens, di creare una joint venture per sviluppare la telegrafia senza fili in Germania. Il nome con la quale viene costituita è Gesellschaft für drahtlose Telegrafen mbH

1923 Il nome della compagnia viene modificato in Firmierung in Telefunken, Gesellschaft für drahtlose Telegrafen mbH. Abbreviato in Telefunken, dove Tele sta per Telegrafo e Funken significa "Lampo" nel senso di veloce, immediato.

1930 La produzione si sposta gradatamente da apparecchiature militari e governative a produzione di apparecchi di consumo. In questi anni Telefunken entra nel mercato radio-televisivo, dei registratori e della incisione di dischi.

1930 Poichè le trasmissioni via radio non servivano più solo a trasmettere messaggi telegrafici ma vere trasmissioni di parlato e di musica divenne necessario introdurre il concetto di compressione del suono, per evitare continue variazioni del livello di volume della radio. Telefunken progettò e relizzo il primo compressore per stazioni trasmittenti al mondo, l'U3. L'U73b in figura, evoluzione dei precedenti modelli, permette di cambiare il livello di compressione, il tempo di rilascio ed il tempo di attacco.

1941 Tutte le azioni Telefunken vengo trasferite alla AEG che di fatto diventa l'unico proprietario del marchio Telefunken delle sue fabbriche e dei suoi brevetti.

1948 Alla Conferenza di Copenaghen dove si decise la spartizione delle radiofrequenze delle Onde Medie e Corte del''Europa Centrale la Germania non venne invitata, a causa della guerra recentemente conclusa. Ufficialmente perchè non era ritenuta una nazione tecnologicamente importante.
A causa di ciò la Germania decise di sviluppare le trasmissioni in FM anche accorgendosi che la qualità delle trasmissioni era notevolmente superiore di quelle in AM.
In questa fase Telefunken sviluppa il sistema microfono/amplificazione V72, e le sue evoluzioni, destinate ad essere usate nella totalità delle stazioni emittenti tedesche e buona parte di quelle europee, così come dai più importanti studi di registrazione, quali EMI, Decca, Telefunken ecc.

1955 L'azienda diventa Telefunken GmbH.

1967 Telefunken viene fusa con AEG e il nome della società è diventata AEG-Telefunken.

1970 Una pessima gestione porta l'azienda a perdere continue fette di mercato. AEG inizia ad esternalizzare interi segmenti di business e si susseguono continue riorganizzazioni.

1985 Daimler-Benz AG acquista ciò che rimane della AEG-Telefunken.

1996 Il nome Telefunken viene cancellato e tutte le attività relative ai prodotti audio cessate.

Oggi Il nome della società è stato rinnovato in Telefunken Holding AG e sono responsabili per il nome Telefunken e il suo uso in tutto il mondo.Negli Stati Uniti Telefunken USA aquista il diritto a costruire e commercializzare in tutto il mondo i microfoni originali ed alcune apparecchiature audio con il marchio Telefunken Elektroakustik.
L'azienda originale che ha contribuito a diffondere la musica in tutto il mondo non c'è più.

CARATTERISTICHE PRINCIPALI

Anno di produzione: 1954/55

Superheterodina IF 460/10700 8 Circuiti AM 11 Circuiti FM

Gamme d'onda: LW, MW, SW, FM

Tensioni di funzionamento (CA) 110; 125; 160; 220 Volts

6 Altoparlanti
2 Mid-Woofer frontali
2 Tweeter elettrostatici frontali
2 Tweeter a cono laterali

Dimensioni (LHD): 640 x 420 x 280 mm / 25.2 x 16.5 x 11 inch

Peso netto: 15,7 Kg

9 Valvole: ECC85, ECH81, 2 x EF89, EM80, EABC80, EC92, 2 x EL84

Antenna rotante in ferrite per le bande AM Stadio

ALTOPARLANTI

Questo apparecchio è dotato di un set di 6 altoparlanti.
Soltanto la Saba Freiburg 14, la Nordmende Tannhauser 59 ed alcuni modelli successivi della serie Opus sono dotate dello stesso numero di altoparlanti. Tutte le altre radio tedesche, anche di altissima qualità, hanno al massimo 5 altoparlanti.
Anteriormente troviamo due altoparlanti a larga banda e due tweeter elettrostatici. Tali altoparlanti sono molto direttivi per cui sono fissati ad una struttura a prisma che li orienta in modo che l'angolo di emissione risultante sia il più esteso possibile.
Lateralmente sono stati posti due tweeter a cono da 10 cm tagliati con un filtro a 6 dB per ottava in modo che oltre agli acuti riproducano anche frequenze medio-alte. Tutto lo spettro udibile viene quindi viene diffuso in maniera abbastanza omogenea in tutte le direzioni, permettendo completa libertà di movimento all'ascoltatore.

Gli altoparlanti frontali visibili in queste foto non sono originali Telefunken. Tutti gli altri altoparlanti sono originali.

CONTROLLO TONI CON INDICAZIONE DEL LIVELLO

Come ogni radio di classe tedesca anche la Opus 55 TS è provvista di controllo dei toni bassi e dei toni acuti separati.

ORIENTAMENTO ANTENNA

Dentro il mobile c'è un dipolo per la ricezione della banda FM e le Onde Corte ed una antenna rotante in ferrite per la ricezione delle Onde Medie e Lunghe.
L'antennna in Ferrite può essere ruotata dall'esterno per raccogliere il massimo segnale possibile durante la ricezione delle due bande AM.
Nella foto si vede l'intero meccanismo di rotazione di tale antenna. La sensibilità con le antenne interne è molto buona.
Naturalmente in alcune condizione usando un'antenna esterna si aumenta ulteriormente la sensibilità di ricezione.

CONTROLLO SINTONIA SEPARATI TRA AM E FM

Il sistema di sintonia è interessante e diverso da quello di altri apparecchi di produzione tedesca. L'apparecchio è dotato di meccanismi di sintonia separati per le bande AM e per quella FM. Le manopole della sintonia sono due, separate ma coassiali, con su sistemi di cavi e pulegge separati a seconda della banda. Questo tipo di sintonia ha una meccanica molto robusta. Per il mantenimento è sufficiente una pulizia e lubrificazione ogni 10/15 anni.

Telefunken Opus 55 TS

INDICATORE DI SINTONIA

L'occhio magico ovviamente è stato sostituito.

COMANDI

Telefunken Opus 55 TS

Partendo da sinistra si incontra la manopola del Volume (con loudness incorporato)
Sullo stesso asse la manopola più grande controlla la posizione dell'Antenna in Ferrite. Una finestrella ne indica la posizione.
Poi troviamo l'Occhio Magico, che indica la perfetta sintonizzazione di ciascuna stazione.
Subito sotto si vede la manopola del controllo dei toni Bassi. Sul pentagramma le note cambiano colore a seconda della posizione della manopola dei bassi.
Partendo dall'alto troviamo poi le scale delle varie bande.

Sotto ci sono nell'ordine i tasti:
AUS - Spegnimento
PLATTE - Giradischi
MAGNETTON: Registratore
LANG - Onde Lunghe
BANDREITE - Controllo larghezza di Banda in AM
MITTEL - Onde Medie
KURZ - Onde Corte
UKW - FM
Vi sono infine le manopole della Sintonia AM/FM coassiali.
Subito sotto si vede la manopola del controllo dei toni Acuti con il relativo indicatore

LATO POSTERIORE

Uscita per altoparlanti esterni.
Presa per registratore (tonbandgerat).
Ingresso giradischi (tonabnehmer)
Ingressi antenna AM ed FM e presa di terra.

LE FASI DEL RESTAURO

THE USUAL AMAZING LAST IMAGE
Telefunken Opus 55 TS
Telefunken Musikus 5SV german radios - it

Telefunken Musikus 5SV – it

TELEFUNKEN MUSIKUS 5SV

TELEFUNKEN MUSIKUS 5SV

Il Telefunken Musikus 5SV è uno delle migliori fonovaligie costruite in Germania nel 1960/61.

La parte meccanica è costituita da un robusto giradischi a cinghia di produzione Telefunken. Il giradischi è dotato di antiskating automatico regolato in fabbrica. Può riprodurre dischi a 16/33/45/78 giri.
Non è dotato di automatismi per cui la meccanica è molto semplice, robusta e silenziosa.
Può montare testine monofoniche o stereofoniche.

L'elettronica è costituita da una ECL82 polarizzata in classe A.
La sezione triodo della ECL82 è usata come preamplificatore. Tra lo stadio preamplificatore e lo stadio finale vi sono i controlli di tono separati per gli acuti ed i bassi.
Un particolare interessante è il controllo fisiologico del volume composto da ben tre livelli separati che intervengono in successione al  diminuire del volume.
Tale controllo fisiologico è applicato ad entrambe le sezioni del potenziometro.

Un'altra caratteristica importante è la possibilità di collegare un amplificatore esterno, con il relativo altoparlante, per poter effettuare l'ascolto in stereofonia.
L'utilizzo tipico è quello di collegare l'uscita di questo giradischi all'ingresso fono di una radio.
E' sufficiente ruotare la testina ed il commutatore Stereo/Mono in posizione Stereo . In questo modo un canale sarà udibile nell'altoparlante della fonovaligia, l'altro canale sarà udibile dall'altoparlante della radio.
Azionando la manopola del volume della fonovaligia si agirà contemporaneamente su entrambi i canali. I controlli di tono dei due apparecchi rimangono invece separati ed autonomi.

L'ascolto in Mono non necessita di alcun apparecchio supplementare.

Il suono è dolce ed abbastanza corposo, ovviamente riposante e caratteristico. I toni acuti sono brillanti ed i bassi abbastanza presenti ... nel rispetto dei limiti imposti dalle leggi della fisica.

Bellissimo giradischi portatile Stereo con stadi finale Single Ended in classe A racchiuso in un mobile molto rifinito. Un oggetto con il quale si assapora veramente un'aria d'altri tempi.

 

Telefunken Musikus 5SV

Kaiser Wilhelm II
Telefunken U73b Compressor
Telefunken U73b Compressor
Telefunken V76 in studio

LA STORIA

1903 Il Kaiser Guglielmo II per non concedere il monopolio delle trasmissioni wireless alla inglese Marconi, ordinò alle società, AEG e Siemens, di creare una joint venture per sviluppare la telegrafia senza fili in Germania. Il nome con la quale viene costituita è Gesellschaft für drahtlose Telegrafen mbH

1923 Il nome della compagnia viene modificato in Firmierung in Telefunken, Gesellschaft für drahtlose Telegrafen mbH. Abbreviato in Telefunken, dove Tele sta per Telegrafo e Funken significa "Lampo" nel senso di veloce, immediato.

1930 La produzione si sposta gradatamente da apparecchiature militari e governative a produzione di apparecchi di consumo. In questi anni Telefunken entra nel mercato radio-televisivo, dei registratori e della incisione di dischi.

1930 Poichè le trasmissioni via radio non servivano più solo a trasmettere messaggi telegrafici ma vere trasmissioni di parlato e di musica divenne necessario introdurre il concetto di compressione del suono, per evitare continue variazioni del livello di volume della radio. Telefunken progettò e relizzo il primo compressore per stazioni trasmittenti al mondo, l'U3. L'U73b in figura, evoluzione dei precedenti modelli, permette di cambiare il livello di compressione, il tempo di rilascio ed il tempo di attacco.

1941 Tutte le azioni Telefunken vengo trasferite alla AEG che di fatto diventa l'unico proprietario del marchio Telefunken delle sue fabbriche e dei suoi brevetti.

1948 Alla Conferenza di Copenaghen dove si decise la spartizione delle radiofrequenze delle Onde Medie e Corte del''Europa Centrale la Germania non venne invitata, a causa della guerra recentemente conclusa. Ufficialmente perchè non era ritenuta una nazione tecnologicamente importante.
A causa di ciò la Germania decise di sviluppare le trasmissioni in FM anche accorgendosi che la qualità delle trasmissioni era notevolmente superiore di quelle in AM.
In questa fase Telefunken sviluppa il sistema microfono/amplificazione V72, e le sue evoluzioni, destinate ad essere usate nella totalità delle stazioni emittenti tedesche e buona parte di quelle europee, così come dai più importanti studi di registrazione, quali EMI, Decca, Telefunken ecc.

1955 L'azienda diventa Telefunken GmbH.

1967 Telefunken viene fusa con AEG e il nome della società è diventata AEG-Telefunken.

1970 Una pessima gestione porta l'azienda a perdere continue fette di mercato. AEG inizia ad esternalizzare interi segmenti di business e si susseguono continue riorganizzazioni.

1985 Daimler-Benz AG acquista ciò che rimane della AEG-Telefunken.

1996 Il nome Telefunken viene cancellato e tutte le attività relative ai prodotti audio cessate.

Oggi Il nome della società è stato rinnovato in Telefunken Holding AG e sono responsabili per il nome Telefunken e il suo uso in tutto il mondo.Negli Stati Uniti Telefunken USA aquista il diritto a costruire e commercializzare in tutto il mondo i microfoni originali ed alcune apparecchiature audio con il marchio Telefunken Elektroakustik.
L'azienda originale che ha contribuito a diffondere la musica in tutto il mondo non c'è più.

CARATTERISTICHE PRINCIPALI

Anno di produzione: 1960

Tensioni di funzionamento (CA) 110; 125; 160; 220 Volts

Altoparlante Larga banda a magnete frontale

Dimensioni (LHD): 410 x 170 x 310 mm / 16.1 x 6.7 x 12.2 inch

Peso netto: 4.5 kg / 9 lb 14.6 oz

1 Valvole: ECL82

Cartuccia T20 - T20/2

Velocità 16/33/46/78 rpm

Telefunken Musikus 5SV

ALTOPARLANTE

L'altoparlante di questo apparecchio è molto interessante. Poichè è alloggiato nel coperchio superiore del mobiletto è stato necessario contenerne al massimo la profondità.
Per fare questo il magnete e la bobina mobile sono stati spostati nella parte anteriore dell'altoparlante, davanti al cono.
La curvatura del cono è inoltre ridotta al minimo.
Con queste intelligenti soluzioni la profondità si è ridotta a pochi centimetri.
La risposta in frequenza di un altoparlante con questo profilo è spostata verso gli acuti, che sono veramente brillanti.
Il mobile costruito sul coperchio permette di enfatizzare la gamma bassa, per cui alla fine la risposta in frequenza è piuttosto lineare.

CONTROLLO TONI

Un'altra caratteristica che svela la classe di questo apparecchio è il circuito dei controlli di tono, che è composta da due sezioni separate per le alte e le basse frequenze.

I controlli sono indipendenti dalla posizione del controllo di volume, a differenza dei circuiti solitamente usati nelle produzioni tedesche.

Questi controlli agiscono naturalmente solo sull'amplificatore interno, non su quello supplementare.

Telefunken Musikus 5SV
Telefunken Musikus 5SV

USCITA AMPLIFICATORE ESTERNO

Nella foto a sinistra si vede la presa DIN a 3 poli al quale si può collegare un amplificatore supplementare, come specificato nella presentazione dell'apparecchio.

Quando il deviatore è nella posizione Mono (un cerchio) su entrambi gli amplificatori, quello interno e quello supplementare, arriva lo stesso segnale.

Quando il deviatore è nella posizione Stereo (due cerchi) ai due amplificatori, quello interno e quello supplementare, arrivano separatamente i due canali, comandati dal potenziometro di volume che è composto da due sezioni uguali.

COMANDI

Telefunken Musikus 5SV

Il primo comando che si vede a sinistra è il cambiatensione. Va usato solo all'inizio per adeguare la tensione di funzionamento del giradischi a quella della rete. Poi non va più toccato.
Segue il controllo dei toni bassi dell'amplificatore interno.
Poi il potenziometro del volume (di entrambi i canali)

Ed infine la manopola del controllo dei toni Acuti.
Più in alto si vede la grossa manopola del controllo della velocità del giradischi.
Infine il commutatore Mono/Stereo e l'uscita per l'amplificatore supplementare.

LE FASI DEL RESTAURO

ASCOLTATO CON IL MUSIKUS QUESTO CAPOLAVORO DI RACHMANINOW CI SI IMMERGE COMPLETAMENTE NEL PASSATO
Telefunken Musikus 5SV
AEG Tambour 61 Stereo aeg - it

AEG Tambour 61 Stereo – it

AEG TAMBOUR 61 STEREO

AEG TAMBOUR 61 STEREO

Pur essendo il mobile progettato e costruito dalla AEG il telaio, l'elettronica e tutti i componenti arrivano dalle fabbriche Telefunken. Tutti i componenti sono addirittura marchiati Telefunken.
Ovvio, si tratta praticamente della stessa azienda.
La AEG Tambour 61 altro non è che una Telefunken Concertino 2194 rimarchiata.
L'apparecchio è veramente particolare, essendo dotato di uno stadio a media frequenza diverso da tutti gli altri dell'epoca.
Oltre ad avere uno stadio amplificatore MF in più è dotato addirittura del Controllo Automatico della Frequenza (AFC) che si inserisce automaticamente una volta sintonizzata la stazione, mentre rimane escluso durante la ricerca.

In tutti glia altri apparecchi premendo il tasto AFC si ottiene la stabilità perfetta della sintonia, ma durante la ricerca si ricevono sono le stazioni più forti; viceversa con l'AFC escluso si ricevono durante la ricerca tutte le stazioni ma se poi non si inserisce manalmente l'AFC le sintonia potrebbe non essere così stabile.
Con un sistema geniale sistema alla AEG/Telefunken hanno risolto questo problema; tale sistema è illustato nel dettaglio nel seguito della pagina.
In FM la ricezione è assolutamente perfetta e priva di fruscii.

La sezione di bassa frequenza è splendida, si tratta di due finali in classe A muniti di un paio di ECL86.
Le ECL86 sono valvole eccellenti, dal suono caldo e corposo, la Classe A fa il resto.
La potenza, in virtù del corpo altoparlanti ad alta efficienza è notevole, ed il suono molto dolce ed energico in basso.

Per la disposizione degli altoparlanti il suono rimane quasi lo stesso da qualsiasi angolazione si ascolti l'apparecchio rendendo ancora più piacevole l'uso tipico che gli apparecchi radio ci permettono di fare, ascoltare musica od altre trasmissioni mentre facciamo le nostre cose.

Per ultimo il mobile, lucidissimo ed in ottime condizioni, proporzionato e dal design innovativo, riprende infatti le curve e le forme di una lira.

 

- AFC escludibile automaticamente

AEG Tambour 61 Stereo

AEG Tambour 61 Stereo

 

STEREO
Amplificatori separati per i canali destro e sinistro
BLUETOOTH
Ricevitore Bluetooth integrato

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PIATTAFORMA MULTI CONNESSIONE
Ogni radio viene equipaggiata con uno speciale cavo che permette la connessione con qualsiasi sorgente digitale.

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ELABORAZIONI TUBESOUND

- Ricevitore Bluetooth integrato – Questa unità può essere equipaggiata con un ricevitore BLUETOOTH alimentato direttamente dall'apparecchio Questo rende possibile usare l'amplificatore da qualsiasi dispositivo digitale esterno, come IPAD, Smartphone, o sofisticate stazioni multimediali. Potrete ascoltare le vostre Stazioni Web o le vostre musiche preferite senza cavi in giro per la stanza. Su richiesta è possibile anche montare un Ricevitore Wireless.

Connessione Multi-Piattaforma – L'apparecchio viene fornito di un cavo di adattamento che permette di collegarlo a qualsiasi dispositivo digitale come A Iphone, Smartphone, Laptop, CD Player etc. Questo cavo speciale permette di adattare l'impedenza tra l'apparecchio ed i moderni dispositivi. Inoltre i due canali stereofonici vengono fatti confluire in un unico canale monofonico senza incrementare il carico dell'unità sorgente.

AEG Tambour 61

AEG Tambour 61

LA STORIA

La AEG "Allgemeine Electricitäts Gesellschaft" (Compagnia Generale di Elettricità) nasce praticamente nel 1883 per opera dell'ingegnere di Berlino Emil Rathenau che acquistò la licenza della lampadina di Edison per commercializzarla in Germania attraverso la società da lui fondata con il nome di ''Deutsche Edison Gesellschaft'' (DEG) (German Edison Company).
Nel 1887 AEG presentò i primi elettrodomestici durante una World Exhibition: ferro da stiro, bolittore per il thé, arriccia capelli. AEG divenne rapidamente il più importante produttore di elettrodomestici della Germania, unendo inscindibilmente il suo nome alla tradizione della qualità tedesca.
Nel 1907 AEG assume l'architto e designer Peter Behrens, come designer industriale.
Nel 1912 produce la famosissima aspirapolvere ''Dandy'' e da quel momento la AEG detterà a tutto il mercato tedesco una continua rivoluzione ed innovazione nelle apparecchiature per ambiente domestico e professionale.
Nel 1903 AEG assieme alla Siemens A.G. fonda la TELEFUNKEN con l'intenzione di far diventare quest'ultima la principale azienda tecnologica con competenze video-radio-elettroniche e militari della Germania.
Nel 1911 il Kaiser Guglielmo inviò ingegneri di Telefunken in West Sayville (New York) per erigere una torre radio di 180 metri. Una torre simile fu eretta a Nauen (Germania), creando l'unica rete di comunicazione senza fili tra Nord America e Europa. Durante la costruzione della torre a New York le maestranze tedesche proibirono l'accesso all'area lavori al personale americano.

Ora AEG appartiene al gruppo Electrolux.

CARATTERISTICHE PRINCIPALI

Anno di produzione: 1961
Supereterodina IF: 472/10700
6 Circuiti AM - 12 Circuiti FM
Gamme d'onda: Onde Medie (OM), Onde Lunghe (OL), Onde Corte (OC), FM (UKW)
Altoparlanti:
2 largabanda ellittici
2 Tweeter
Dimensioni (LHP) : 640 x 375 x 270 mm / 25.2 x 14.8 x 10.6 inch
Peso netto: 14.3 kg / 31 lb 8 oz
Valvole 9: ECC85 ECH81 2xEF89 EM84 EABC80 ECC83 2xECL86
Antenna rotante in ferrite per AM

AEG Tambour 61

ALTOPARLANTI

Area di emissione dei due altoparlanti frontali

Ciascuno dei due altoparlanti frontali ha un angolo di emissione piuttosto esteso.
Mettendosi di fronte alla radio, in posizione centrale, le aree di emissione dei due altoparlanti si intersecano.
Quando si ascolta in monofonia la sensazione acustica è quella di ascoltare da un unico altoparlante centrale.
Ma essendo due la superficie di emissione è molto elevata, producendo lo stesso impatto sonoro di un grosso woofer.
Al tempo stesso i due altoparlanti frontali, avendo membrana e bobina mobile più piccoli e leggeri di un unico grosso woofer, sono molto più veloci.
I bassi quindi sono più pronti e senza coda, e l'estensione in gamma alta  è molto estesa.
Una scelta costosa ma molto performante.

CONTROLLO TONI CON INDICAZIONE DEL LIVELLO

Il sistema di controllo dei toni è molto efficiente. Sopra le grandi manopole dei controlli di tono troviamo una banda che si illumina progressivamente indicando l'enfasi data alla banda su cui agisce.

KLANGREGISTER

AEG Tambour 61 Stereo

Klangregister, Registri del suono, sono dei tasti che introducono delle curve di equalizzazione predefinite.
Sono divisi in due gruppi, sulla destra e sulla sinistra dei tasti di selezione della gamma.

Bass: Accentua i toni bassi
Solo: Esalta i toni medi
Intimi: riduce i toni acuti
Jazz: Esalta i toni acuti

Personalmente ascolto con i tasti Bass e Jazz premuti e lavoro di fino con i controlli di tono

AEG Tambour 61 Stereo

ORIENTAMENTO ANTENNA

Antenna in ferrite rotante con finestra che ne indica la posizione.

L'antenna in ferrite si ruota con la manopola grande dietro alla manopola del volume,

All'interno del mobile è presente un dipolo per la ricezione FM ed una antenna in ferrite orientabile per la ricezione AM.

La sensibilità in ricezione con le antenne interne è molto buona.

Usando un'antenna esterna la sensibilità è notevole.
Questo apparecchio infatti è stato prodotto in un periodo in cui non c'erano molte stazioni radio ed erano molto distanti tra loro.

CONTROLLO SINTONIA SEPARATI TRA AM E FM

Il sistema di sintonia è un'altro gioiello.
L'apparecchio è dotato di meccanismi di sintonia separati per le bande AM e per quella di ciascuna delle due bande FM.
Due assi concentrici sui quali sono fissate due manopole di dimensioni e forme diverse.
In questo modo è possibile mantenere in memoria la stazione sintonizzata in AM mentre si varia la sintonia in FM e viceversa.

AEG Tambour 61 Stereo

AEG Tambour 61 Stereo

AFC ESCLUDIBILE AUTOMATICAMENTE

Ed eccoci alla caratteristica esclusiva di questo splendido apparecchio, il Controllo Automatico di Frequenza AFC che si esclude automaticamente.

Il geniale meccanismo funziona così:
per sintonizzarsi su una qualsiasi stazione in FM bisogna ruotare la manopolapiù grande, quella con il bordo argentato.
Per ruotarla si preme necessariamente sulle barrette bianche che la circondano. Tali barrette, tramite dei contatti interni alla manopola (un capolavoro) disinseriscono l'AFC, per cui si possono sintonizzare tutte le stazioni, sia quelle forti, sia quelle deboli.
Appena si rilascia la manopola, tramite i medesimi contatti, l'AFC si inserisce automaticamente e la stazione viene agganciata alla sua massima potenza e rimane stabile nel tempo.
Non ho visto altri apparecchi usare questo splendido sistema. Costava forse troppo anche per i produttori tedeschi!

INDICATORE DI SINTONIA

L'occhio magico ovviamente è stato sostituito.

AEG Tambour 61

COMANDI

AEG Tambour 61 Stereo

A sinistra si trova il comando del volume (con loudness incorporato) ed assialmente a questo il comando del bilanciamento.
L'occhio magico che indica la perfetta sintonizzazione di ciascuna stazione.
La scala AM per le Onde Lunghe, Medie, Corte e la scala FM.

Sotto da sinistra troviamo nell'ordine la manopola del controllo dei bassi, i tasti Bass e Solo, quelli di accensione, giradischi Stereo, giradischi Mono, i tasti per sintonizzarsi sulle Onde Lunghe, Medie, Corte, FM, i tasti Intim e Jazz ed infine la manopola del controllo degli acuti.
Sotto ogni tasto è indicata la banda di frequenza interessata.
Vi sono infine le manopole della sintonia, AM ed FM coassiali, i cui movimenti sono molto piacevoli essendo supportate da due volani.

AEG Tambour 61 Stereo

LATO POSTERIORE

Uscita per altoparlanti esterni.
Presa per registratore (tonbandgerat).
Ingresso giradischi (tonabnehmer)
Ingressi antenna AM ed FM e presa di terra.

LE FASI DEL RESTAURO

LA CONSUETA BELLISSIMA IMMAGINE FINALE
AEG Tambour 61 Stereo
AEG 2083 aeg - it

AEG 2083 – it

AEG 2083

AEG 2083 - Telefunken Orchestra 53

La Telefunken Orchestra 53 e la AEG 2083 sono esattamente lo stesso apparecchio rimarchiato.
Ricordo che la Telefunken è una fabbrica creata da una Joint Venture tra AEG e Siemens creata per gestire specificatamente i prodotti radiofonici di consumo e professionali.
L'Orchestra nel 1953 era il modello top della Telefunken, una delle più prestigiose aziende tedesche.
Le caratteristiche peculiari di questa bellissimo apparecchio sono diverse, alla Telefunken non si sono certo risparmiati nel loro apparecchio di punta.
Per lo stadio convertitore/oscillatore FM hanno utilizzato una costosa ECC81 ad alto guadagno.
E' stato introdotto un ulteriore stadio a Media frequenza sia per l'AM che per l'FM per una migliorata sensibilità e selettività rispetto agli altri già eccellenti apparecchi tedeschi.
E' stato implementato un'ulteriore stadio amplificatore d'antenna per le bande AM, per migliorare ancora, se possibile, la sensibilibità in queste bande, all'epoca molto utilizzate.
Per la parte a bassa frequenza sono state utilizzate soluzioni altrettanto raffinate.
Lo stadio finale è in classe A pura, con l'utilizzo di una potente EL12 ed un circuito di controreazione di tensione per regolarizzare la risposta in frequenza correggendo la risposta del pur sovradimensionato trasformatore d'uscita.
Gli altoparlanti sono della serie professionale, venivano usati anche in alcuni diffusori da cinema. Ovviamente nei difffusori da cinema venivano usati diversi di questi altoparlanti in combinazioni serie/parallelo viste le diverse potenze in gioco.
Il woofer per esempio viene scambiato su Ebay a prezzi intorno ai 150 euro .

Con questo biglietto da visita l'apparecchio non può che riservare grandi soddisfazioni.
La sintonia è molto stabile e l'ascolto piacevole e riposante. Se richiesto l'Orchestra 53 è capace di tirar fuori i muscoli e sonorizzare anche ambienti di dimensioni medio-grandi senza fatica.

Per chi vuole cominciare una collezione alla grande.

Nella recensione della Telefunken Concertino TS scrissi che il particolare curioso della puleggia di sintonia e del relativo volano, mi faceva venire in mente Fellini !

Mi aggiorno, ora penso a "La grande bellezza", perchè anche qui di Fellini è indiscutibilmente presente.

- La Telefunken Orchestra 53 e la AEG 2083 sono esattamente lo stesso apparecchio rimarchiato

AEG 2083

BLUETOOTH
Ricevitore Bluetooth integrato

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CONNESSIONE A DISPOSITIVI DIGITALI
Ogni apparecchio viene dotato di un cavo adattatore per connettere qualsiasi dispositivo digitale.

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ELABORAZIONI TUBESOUND

- Ricevitore Bluetooth integrato – Questa unità può essere equipaggiata con un ricevitore BLUETOOTH alimentato direttamente dall'apparecchio Questo rende possibile usare l'amplificatore da qualsiasi dispositivo digitale esterno, come IPAD, Smartphone, o sofisticate stazioni multimediali. Potrete ascoltare le vostre Stazioni Web o le vostre musiche preferite senza cavi in giro per la stanza. Su richiesta è possibile anche montare un Ricevitore Wireless.

Connessione Multi-Piattaforma – L'apparecchio viene fornito di un cavo di adattamento che permette di collegarlo a qualsiasi dispositivo digitale come A Iphone, Smartphone, Laptop, CD Player etc. Questo cavo speciale permette di adattare l'impedenza tra l'apparecchio ed i moderni dispositivi. Inoltre i due canali stereofonici vengono fatti confluire in un unico canale monofonico senza incrementare il carico dell'unità sorgente.

CARATTERISTICHE PRINCIPALI

Anno di produzione 1953/54
Frequenza intermedia IF: 468/10700

Nr circuiti accordati:
9 Circuiti AM
11 Circuiti FM

Gamme d'onda:
AM
Onde medie (OM)
Onde lunghe (OL)
Onde corte (OC)
FM
UKW

3 Altoparlanti:

1 Woofer
1 Midrange
1 Tweeter elettrostatico
Dimensioni (LHP) : 660 x 444 x 320 mm

Peso netto 16,5 kg

Valvole 8: ECC81 EF41 ECH81 EF41 EM35 EF41 EABC80 EL12

Antenna rotante in ferrite

CONTROLLO TONI CON INDICAZIONE DEL LIVELLO

Il sistema di controllo dei toni è molto efficiente. Sopra le grandi manopole dei controlli di tono troviamo una banda che si illumina progressivamente indicando l'enfasi data alla banda su cui agisce.

AEG 2083

ORIENTAMENTO ANTENNA

Antenna in ferrite rotante con finestra che ne indica la posizione.

L'antenna in ferrite si ruota con la manopola grande dietro alla manopola del volume,

All'interno del mobile è presente un dipolo per la ricezione FM ed una antenna in ferrite orientabile per la ricezione AM.

La sensibilità in ricezione con le antenne interne è molto buona.

Usando un'antenna esterna la sensibilità è incredibile.
Questo apparecchio infatti è stato prodotto in un periodo in cui non c'erano molte stazioni radio ed erano molto distanti tra loro.

CONTROLLO SINTONIA SEPARATI TRA AM E FM

Il sistema di sintonia è un'altro gioiello.
L'apparecchio è dotato di meccanismi di sintonia separati per le bande AM e per quella di ciascuna delle due bande FM.
Le manopole della sintonia AM ed FM sono separate e coassiali.

AEG 2083

AEG 2083

INDICATORE DI SINTONIA

L'occhio magico ovviamente è stato sostituito.

COMANDI

AEG 2083

In alto troviamo l'occhio magico che indica la perfetta sintonizzazione di ciascuna stazione.
A sinistra si trova il comando del volume (con loudness incorporato) ed assialmente a questo il comando di rotazione dell'antenna in ferrite.
Si vede l'indicatore della posizione dell'antenna.
La scala AM per le Onde Corte, Medie e Lunghe.
La scala FM.

Sotto troviamo la manopola del controllo dei bassi
Poi nell'ordine i tasti di accensione, giradischi.
Il tasto per sintonizzarsi sulle Onde Lunghe, Medie, Corte, FM.
La manopola del controllo degli acuti.
Vi sono infine le manopole della sintonia, il cui movimento è molto piacevole essendo supportate ciascuna da un grosso volano.

ALTOPARLANTI

Gli altoparlanti sono tre e li ho già descritti nel commento iniziale.

Il woofer è enorme e molto efficiente.

La radio è dotata Midrange da 18 cm e di tweeter elettrostatico conico.

AEG 2083
AEG 2083

LATO POSTERIORE

Uscita per altoparlanti esterni.

Ingresso giradischi (tonabnehmer)

Ingressi antenna AM ed FM e presa di terra.

IL RESTAURO

LA CONSUETA, BELLISSIMA NOTTURNA FINALE
AEG 2083
telefunken concertino steuergerät 2380 german radios - it

Telefunken concertino steuergerät 2380 – it

TELEFUNKEN CONCERTINO STEUERGERÄT 2380

TELEFUNKEN CONCERTINO STEUERGERÄT 2380

Intorno alla prima metà degli anni 60 i maggiori produttori tedeschi misero sul mercato, anticipandolo, quelli che chiameremo poi "sintoamplificatori".
Li chiamarono Steuergerät, cioè Unità Elettronica di Controllo.
La Telefunken Concertino Steuergerät 2380 è una di queste apparecchiature.

La Telefunken produsse due linee di steuergerat, uno con i finali in classe A, ed uno con i finali in classe AB.
La Concertino 2380 era quella con i finali in classe A. La Opus 2430, poi Opus 2550, avevano i finali in classe AB.

La Concertino hanno le stesse misure, lo stesso mobile. Le Opus sono più potenti con 7 W per canale, la Concertino ne ha 4 per canale. Ma sono 4W in classe A e questo fa la differenza.

L'altra grande differenza tra le Opus e la Concertino è che le prime nascono con il decoder stereo di serie, nella seconda il decoder era opzionale. Tutte le nostre Concertino sono dotate di decoder stereo.

La valvola finale è la famosa ECL86. Una valvola doppia composta da un triodo che viene usato come preamplificatore, ed un pentodo usato come finale di potenza. E' una valvola usata spesso in amplificatori molto raffinati, come i Bang & Olufsen 608 o lo Scott Stereomaster 200B.
La Concertino 2380 è dotata di trasformatori d'uscita surdimensionati, per evitare che il traferro raggiunga la saturazione.
Così come è surdimensionato l'enorme stadio alimentatore, visibile anche nelle foto.
Il circuito prevede inoltre una controreazione che ne garantisce la linearità.
Lo stadio preamplificatore è dotato di controllo fisiologico del volume e di controlli di tono separati per alti e bassi.
Sono presenti inoltre due equalizzazioni, disinseribili, che enfatizzano ulteriormente i toni Bassi e quelli Acuti.
Molto utili quando l'apparecchio viene accoppiato a diffusori la cui risposta in frequenza non è completamente lineare.

Il suono infine è dolcissimo e preciso, come ci si aspetta. Si percepiscono gli spazi tra le note. Caldo come si conviene ad un apparecchio  a valvole ma addirittura tagliente con diffusori dotati di supertweeter,

La qualità del suono è davvero impensabile per questo tipo di apparecchiature.
Dal momento che il dispositivo è dotato di Bluetooth integrato, è particolarmente adatto per l'ascolto di musica in streaming.
Quest'ultimo è l'uso migliore che se ne può fare, a mio parere.

Bellissimo sintoamplificatore Stereo con stadi finali Single Ended in classe A racchiuso in un prezioso mobile a scomparsa. Un pregiato componente di un impianto vintage HI-FI domestico.

telefunken concertino steuergerät 2380

ALTOPARLANTI SEPARATI
E' possibile collegare qualsiasi diffusore acustico preferibilmente ad alta efficienza.

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STEREO DECODER
L'apparecchio è dotato del raro Stereo Decoder che permette di ascoltare in stereofonia le trasmissioni FM Stereo.

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BLUETOOTH
Ricevitore Bluetooth integrato

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PIATTAFORMA MULTI CONNESSIONE
Ogni radio viene equipaggiata con uno speciale cavo che permette la connessione con qualsiasi sorgente digitale.

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ELABORAZIONI TUBESOUND

- Altoparlanti separati - Poter utilizzare diffusori separati  è una possibilità importante per ricevitori stereofonici. In questo modo è possibile accoppiare al ricevitore i diffusori più adatti alle esigenze di spazio, di design o di prestazioni acustiche. I diffusori più adatti sono analizzati in seguito, nella sezione altoparlanti.

- Stereo Decoder - L'apparecchio è dotato di Decoder Stereo integrato. Questo permette di ascoltare in stereofonia le stazioni che usano tale sistema trasmissivo. Molti ricevitori stereofonici non sono dotati di Multiplexer per cui funzionano in stereofonia soltanto quando si seleziona l'ingresso Giradischi/Registratore/Aux. Tali ricevitori, nell'ascolto della radio, inviano ad entrambi i canali lo stesso segnale, per cui l'ascolto è monofonico. Non è il caso della Concertino 2380 che è totalmente stereofonica.

- Ricevitore Bluetooth integrato – Questa unità può essere equipaggiata con un ricevitore BLUETOOTH alimentato direttamente dall'apparecchio Questo rende possibile usare l'amplificatore da qualsiasi dispositivo digitale esterno, come IPAD, Smartphone, o sofisticate stazioni multimediali. Potrete ascoltare le vostre Stazioni Web o le vostre musiche preferite senza cavi in giro per la stanza. Su richiesta è possibile anche montare un Ricevitore Wireless.

- Connessione MultiPiattaforma - Con l'apparecchio viene fornito un cavo adattore di impedenza per connettere qualsiasi sorgente digitale, come Iphone, Smartphone, Computer, CD Player ecc. Questo cavo appositamente costruito adatta le differenti impedenze delle moderne apparecchiature digitali. Inoltre i due canali stereofonici vengono raccolti in un unico flusso senza aumentare il carico dellunità sorgente.

Kaiser Wilhelm II
Telefunken U73b Compressor
Telefunken U73b Compressor
Telefunken V76 in studio

LA STORIA

1903 Il Kaiser Guglielmo II per non concedere il monopolio delle trasmissioni wireless alla inglese Marconi, ordinò alle società, AEG e Siemens, di creare una joint venture per sviluppare la telegrafia senza fili in Germania. Il nome con la quale viene costituita è Gesellschaft für drahtlose Telegrafen mbH

1923 Il nome della compagnia viene modificato in Firmierung in Telefunken, Gesellschaft für drahtlose Telegrafen mbH. Abbreviato in Telefunken, dove Tele sta per Telegrafo e Funken significa "Lampo" nel senso di veloce, immediato.

1930 La produzione si sposta gradatamente da apparecchiature militari e governative a produzione di apparecchi di consumo. In questi anni Telefunken entra nel mercato radio-televisivo, dei registratori e della incisione di dischi.

1930 Poichè le trasmissioni via radio non servivano più solo a trasmettere messaggi telegrafici ma vere trasmissioni di parlato e di musica divenne necessario introdurre il concetto di compressione del suono, per evitare continue variazioni del livello di volume della radio. Telefunken progettò e relizzo il primo compressore per stazioni trasmittenti al mondo, l'U3. L'U73b in figura, evoluzione dei precedenti modelli, permette di cambiare il livello di compressione, il tempo di rilascio ed il tempo di attacco.

1941 Tutte le azioni Telefunken vengo trasferite alla AEG che di fatto diventa l'unico proprietario del marchio Telefunken delle sue fabbriche e dei suoi brevetti.

1948 Alla Conferenza di Copenaghen dove si decise la spartizione delle radiofrequenze delle Onde Medie e Corte del''Europa Centrale la Germania non venne invitata, a causa della guerra recentemente conclusa. Ufficialmente perchè non era ritenuta una nazione tecnologicamente importante.
A causa di ciò la Germania decise di sviluppare le trasmissioni in FM anche accorgendosi che la qualità delle trasmissioni era notevolmente superiore di quelle in AM.
In questa fase Telefunken sviluppa il sistema microfono/amplificazione V72, e le sue evoluzioni, destinate ad essere usate nella totalità delle stazioni emittenti tedesche e buona parte di quelle europee, così come dai più importanti studi di registrazione, quali EMI, Decca, Telefunken ecc.

1955 L'azienda diventa Telefunken GmbH.

1967 Telefunken viene fusa con AEG e il nome della società è diventata AEG-Telefunken.

1970 Una pessima gestione porta l'azienda a perdere continue fette di mercato. AEG inizia ad esternalizzare interi segmenti di business e si susseguono continue riorganizzazioni.

1985 Daimler-Benz AG acquista ciò che rimane della AEG-Telefunken.

1996 Il nome Telefunken viene cancellato e tutte le attività relative ai prodotti audio cessate.

Oggi Il nome della società è stato rinnovato in Telefunken Holding AG e sono responsabili per il nome Telefunken e il suo uso in tutto il mondo.Negli Stati Uniti Telefunken USA aquista il diritto a costruire e commercializzare in tutto il mondo i microfoni originali ed alcune apparecchiature audio con il marchio Telefunken Elektroakustik.
L'azienda originale che ha contribuito a diffondere la musica in tutto il mondo non c'è più.

CARATTERISTICHE PRINCIPALI

Anno di produzione: 1963

Superheterodina IF 460/10700 8 Circuiti AM 11 Circuiti FM

Gamme d'onda: LW, MW, SW, FM

Tensioni di funzionamento (CA) 110; 125; 160; 220 Volts

Altoparlanti esterni

Dimensioni (LHD): 650 x 255 x 270 mm

Peso netto: 14 Kg

8 Valvole: ECC85 ECH81 EBF89 EBC91 EM84 ECC83 2 x ECL86

Antenna rotante in ferrite per le bande AM Stadio
Decoder stereo

telefunken concertino steuergerät 2380

ALTOPARLANTI

L'accoppiamento di questo ricevitore con degli altoparlanti ad alta efficienza è perfetto.
Open Baffle, oppure JBL, Altec, Cervin Vega e Jensen.
Anche degli altoparlanti satellite con subwoofer nascosto vanno bene.
Invece il ricevitore non riesce a pilotare diffusori molto duri, come le AR3A e similari.

CONTROLLO TONI CON INDICAZIONE DEL LIVELLO

Come ogni amplificatore HI-FI all'epoca anche la Concertino 2380 è provvista di controllo dei toni bassi e dei toni acuti separati.
Una caratteristica interessante è che il controllo dei toni acuti inoltre varia la sua efficacia al variare del volume, essendo legato al circuito del loudness.

E' inoltre presente un sistema di correzione della risposta in frequenza è composto da 2 tasti che inseriscono curve di equalizzazione predefinite.
Il tasto BASS che enfatizza i toni bassi ed il tasto Jazz enfatizza le frequenze acute.

ORIENTAMENTO ANTENNA

Dentro il mobile c'è un dipolo per la ricezione della banda FM e le Onde Corte ed una antenna rotante in ferrite per la ricezione delle Onde Medie e Lunghe.
L'antennna in Ferrite può essere ruotata dall'esterno per raccogliere il massimo segnale possibile durante la ricezione delle due bande AM.
Nella foto si vede l'intero meccanismo di rotazione di tale antenna. La sensibilità con le antenne interne è molto buona.
Naturalmente in alcune condizione usando un'antenna esterna si aumenta ulteriormente la sensibilità di ricezione.

CONTROLLO SINTONIA SEPARATI TRA AM E FM

Il sistema di sintonia è interessante e diverso da quello di altri apparecchi di produzione tedesca. L'apparecchio è dotato di meccanismi di sintonia separati per le bande AM e per quella FM. Le manopole della sintonia sono due, separate ma coassiali, con su sistemi di cavi e pulegge separati a seconda della banda. Questo tipo di sintonia ha una meccanica molto robusta. Per il mantenimento è sufficiente una pulizia e lubrificazione ogni 10/15 anni.

telefunken concertino steuergerät 2380

INDICATORE DI SINTONIA

L'occhio magico ovviamente è stato sostituito.

COMANDI

telefunken concertino steuergerät 2380

In posizione verticale, l'Occhio Magico, che indica la perfetta sintonizzazione di ciascuna stazione.
Poi si trovano i comandi coassiali del Volume (con loudness incorporato) e del Bilanciamento.
Subito sotto si vede la manopola del controllo dei toni Bassi.
Partendo dall'alto troviamo poi le scale delle varie bande.

Sotto ci sono nell'ordine i tasti BASS (enfasi dei toni bassi), STEREO, AUS (spegnimento), LW (Onde Lunghe), MW(Onde Medie), KW(Onde Corte), UKW(FM), INTIM (Riduce il volume di 20 dB), JAZZ(enfasi dei toni acuti).
Vi sono infine le manopole della Sintonia AM/FM coassiali.
Subito sotto si vede la manopola del controllo dei toni Acuti.

telefunken concertino steuergerät 2380

LATO POSTERIORE

Uscita per altoparlanti esterni.
Presa per registratore (tonbandgerat).
Ingresso giradischi (tonabnehmer)
Ingressi antenna AM ed FM e presa di terra.

LE FASI DEL RESTAURO

THE USUAL AMAZING LAST IMAGE
telefunken concertino steuergerät 2380